THE TEMPEST  (1611-1612)

William Shakespeare

 

From ACT IV, Scene I

 

PROSPERO (...)

Our revels are now ended. These our actors,

As I foretold you, were all spirits, and

Are melted into air, into thin air:

And, like the baseless fabric of this vision,

The cloud-capp'd towers, the gorgeous palaces, The solemn temples, the great globe itself,

Yea, all which it inherit, shall dissolve,

And, like this insubstantial pageant faded,

Leave not a rack behind. We are such stuff

As dreams are made on, and our little life

is rounded with a sleep. (...)

 

 

I nostri svaghi sono finiti. Questi nostri

attori, come già vi ho detto, erano tutti degli spiriti. e si sono dissolti in aria, in aria sottile. Così, come il non fondato edilizio di questa visione, si dissolveranno le torri le cui cime toccano le nubi. I sontuosi palazzi, i solenni templi, lo stesso Immenso globo e tutto ciò che esso contiene, e, al pari di questo incorporeo spettacolo svanito, non lasceranno dietro di sé

la più piccola traccia. Noi siamo della stessa sostanza di cui son fatti i sogni, e la nostra

breve vita è circondata da un sonno (...)

(translated by G. S. Gargàno)